Spiacenti, non abbiamo trovato niente.
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Leggi: Confronto tra i costi dei combustibili da riscaldamento: Con il pellet o la legna risparmio del 50%
Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un aumento notevole di tutti i combustibili, aumenti che si sono già resi ben evidenti nelle ultime bollette che ogni famiglia ha ricevuto.
Già alla fine del 2021 ARERA l’Autorità di Regolazione per Energia e Reti e Ambiente (Italia) scriveva:
Il prezzo spot del gas naturale al TTF (il mercato di riferimento europeo per il gas naturale) è aumentato, da gennaio a dicembre di quest’anno, di quasi il 500% (da 21 euro a 120 euro/MWh nei valori medi mensili).
Ad oggi, agli aumenti degli ultimi mesi, si aggiungono le preoccupazioni per la situazione internazionale che rende il mercato instabile e incerto anche su future possibili carenze nella distribuzione.
In modo particolare la grande preoccupazione su costi e forniture riguarda il gas, che fino allo scorso anno era comunque un combustibile con costi notevolmente inferiori al gasolio ed era per molti paesi europei l’energia principalmente utilizzata per il riscaldamento domestico.
I biocombustibili legnosi sono estremamente più convenienti di quelli fossili: il costo di produzione di 1MWh di energia termica con biomasse legnose oscilla tra i 24 e 72 euro, con le fonti fossili tra i 103 e 146 euro, valori destinati a crescere a causa delle crisi internazionale.
Le biomasse per riscaldamento sono, attualmente, la soluzione più economica e sostenibile, C02 neutral.
I prodotti a pellet di ultima generazione, caminetti e stufe sono dei veri e propri sistemi di riscaldamento, con programmazione di accensione e spegnimento, lunga autonomia e varie potenze.
Caminetti e stufe a pellet Piazzetta consentono di scegliere tra differenti sistemi di riscaldamento: a ventilazione forzata con Multifuoco System® e possibilità di canalizzazione dell’aria calda in più locali, a convenzione naturale grazie alla funzione Natural Mode, con spegnimento completo della ventilazione e con il sistema Multiconfort Plus per gestione separata dei ventilatori in base alla temperatura desiderata nei locali. Ogni motore può essere modulato o spento in base alle necessità, con una rilevazione puntuale della temperatura degli ambienti.
Molti prodotti della gamma nascono con una dotazione tecnologica completa con dispositivo WiFi di serie. Accensioni e spegnimenti possono essere programmati grazie all’App My Piazzetta grazie al WiFi, anche quando si è fuori casa, oppure comodamente dal divano anche via Bluetooth.
AIEL, l’Associazione Italiana Energie Agroforestali ha fatto una stima di calcolo che, per riscaldare una casa di 100 mq per tutto l’inverno, servono circa 12 MWh di energia. Come prevedibile, a seconda del combustibile scelto, il costo unitario di questa energia cambia notevolmente.
Ecco un esempio con i costi aggiornati a Gennaio 2022 in Italia.
Allo stato attuale con stufe a legna e stufe a pellet il costo per il riscaldamento si riduce del 50% o più.
Oggi anche caminetti e stufe a legna sono tecnologicamente molto avanzati così da ottenere rendimenti molto alti ed emissioni molto basse.
Esistono soluzioni con focolari ermetici, gestione elettronica della combustione, sistemi di accumulo e altissime prestazioni.
Usare legna da ardere e pellet significa non solo contenere i costi di riscaldamento, ma anche fare una scelta di sostenibilità sia ambientale sia di tipo socio-economico.
La biomassa legnosa può dirsi sostenibile dal punto di vista ambientale quando è prodotta da una gestione forestale sostenibile.
«La gestione e l’uso delle foreste e dei terreni forestali nelle forme e ad un tasso di utilizzo che consentano di mantenerne la biodiversità, produttività, capacità di rinnovamento, vitalità e potenzialità di adempiere, ora e nel futuro, a rilevanti funzioni ecologiche, economiche e sociali a livello locale, nazionale e globale, senza comportare danni ad altri ecosistemi».
Dalla Conferenza Ministeriale per la Protezione delle Foreste in Europa (1993)
Risparmiare grazie al riscaldamento a pellet o legna, non significa solo ridurre i costi della bolletta energetica, ma anche rientrare in vantaggiosissime agevolazioni per l’acquisto di queste stufe.
Queste sono:
In particolare, il Conto Termico è un importante contributo statale che incentiva gli interventi finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Questo provvedimento va impattare in maniera importante il settore delle biomasse legnose, perché incentiva la sostituzione di generatori alimentati a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa, con moderni generatori a biomassa legnosa (tra cui anche le stufe a pellet).
Inoltre l’incentivo prevede una maggiorazione della quota erogata in proporzione a quanto migliori sono le performance emissive del nuovo generatore, arrivando a coprire fino al 65% dell’investimento necessario (tramite bonifico bancario) a sostituire una stufa obsoleta con una tecnologica e di moderna concezione.