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Intervista a Filippo Caprioglio: l’esaltazione del panorama

Intervista a Filippo Caprioglio: l’esaltazione del panorama


Un tratto di matita su un foglio di carta è il filo che unisce un caminetto alla sua installazione in ambienti dall’elevato gusto artistico.

Quello dell’Architetto Filippo Caprioglio è un tratto esperto che in più occasioni ha visto portare la fiamma al centro delle opere dello Studio Caprioglio Architects, finalizzate a creare spazi e luoghi in cui, come dicono loro, “è vivo il senso dell’attenzione per un abitare e un vivere di qualità, a misura d’uomo”.

In uno dei suoi ultimi progetti questo rapporto si è rinnovato attraverso il nostro caminetto Panoramic M360 R installato in una villa sul colle del Montello.

Abbiamo intervistato l’Architetto Caprioglio per approfondire questo progetto e il suo rapporto artistico con la fiamma.

L’intervista

Uno dei suoi ultimi progetti vede il Panoramic Piazzetta M360 R protagonista di un ampio open space di una villa sul Montello. Com’è nata l’idea di portare la fiamma al centro dell’ambiente e quale valore ha voluto attribuirle?

Noi adottiamo sempre un approccio assolutamente contemporaneo nelle nostre architetture, ma non dimentichiamo mai il valore domestico dell’impianto, in particolare quando si tratta di case che hanno la volontà di essere ancorate al territorio, come questa realizzata nei bellissimi colli del Montello.

Sicuramente quello della fiamma del caminetto per noi è un elemento centrale.

In questo caso abbiamo addirittura potuto portarlo al centro dello spazio a differenza di quello che l’80% delle volte succede, ovvero installare il camino addossato a una parete.

La volontà di portare il caminetto al centro di uno spazio, in questo caso specifico con la sua quadrifaccialità, era di far percepire lo spazio come ininterrotto, ma anche di permettere da qualsiasi posizione del living di percepire il panorama e lo sfondato sulla valle.

L’intero progetto ha seguito un minuzioso processo per la sua realizzazione. Ci racconta quali sono state le fasi principali per dare vita a questa opera di design?

Noi approcciamo sempre il progetto con il primo sopralluogo nell’area dove sorgerà l’abitazione. La prima idea è stata dare centralità alla parte del living, alla parte giorno in connessione con lo spazio cucina dove la famiglia spende più tempo. Volevamo valorizzare la caratteristica di avere questa vista spettacolare sul panorama sottostante, che nelle giornate chiare estende la visione fino a Venezia.

Nei miei primi schizzi c’era questa idea di interno-esterno e centralità della parte giorno dove collocare come assoluto protagonista il caminetto.

Però, volevo qualcosa che non interrompesse questa continuità e la soluzione che ho trovato nel Panoramic M360 R di Piazzetta è stata perfetta per ottemperare a questa volontà.

Siamo partiti da questa base e poi, con il supporto dall’azienda e del suo ufficio tecnico, abbiamo potuto elaborare questa idea.

C’era anche la volontà di ancorare con forza il caminetto a terra con il rivestimento in pietra del basamento e poi alleggerirlo rivestendo la cappa in legno, in maniera identica al rivestimento della parete, per dare un ulteriore senso di calore domestico.

Ci ha parlato del rivestimento scelto per il caminetto, disegnato e realizzato su misura esclusivamente per questo caminetto. Un altro elemento distintivo è la valorizzazione della cappa a elemento d’arredo. Com’è nata questa idea?

Il committente sapeva che era inevitabile questa soluzione. Nel momento in cui abbiamo scelto il caminetto centrale nella parte inferiore e sopra volevamo realizzare il soppalco, che da normativa era il massimo consentito per utilizzare la doppia altezza, gli ho proposto di utilizzare la cappa come elemento di arredo, come elemento architettonico. Quindi sì, è stata volutamente inclusa come forma di arredo, senza cercare di nasconderla come si fa delle volte con una finta colonna. Abbiamo voluto darle evidenza.

In molti dei suoi lavori ha presentato dei caminetti. La scelta del loro inserimento è una proposta sua o è il cliente a richiederlo?

Abbiamo sempre avuto la fortuna di avere committenti molto attenti a tutto l’iter progettuale ed è quasi naturale dalla nostra proposta iniziale sentirsi dire: “Siamo felicissimi, ti avremmo chiesto noi altrimenti di avere il camino”. Forse è anche per la natura suburbana di molte abitazioni fuori città che rende naturale l’idea della casa con una forma di ruralità, seppur contemporanea, nell’approccio architettonico e nell’idea di avere il caminetto come nelle origini.

Il caminetto nasce come elemento per riscaldare e si sviluppa come elemento di arredo. I committenti di oggi percepiscono ancora nel caminetto un elemento che valorizza l’abitazione?

Assolutamente sì. Nelle ultime dieci case che ho realizzato, in nove c’è il caminetto.

È sicuramente percepito l’oggetto caminetto, la fiamma come un elemento che è integrato e dà qualità allo spazio, all’ambiente.

Io, personalmente, lo propongo quasi sempre.

La realizzazione

Un’unità abitativa sul lato sud del Montello accoglie al centro del living un grande caminetto panoramico con vista a 360° sul fuoco e base rettangolare.

Un living progettato con due grandi vetrate che incorniciano gli splendidi panorami che si possono ammirare: guadando a sud verso la pianura nelle giornate più limpide si può intravedere la laguna veneziana e il delinearsi dei colli Euganei, a nord la vegetazione tipica del Montello con i suoi grandi castagni e i tipici avvallamenti.

Al centro del living il caminetto M360 R della collezione Panoramic, dove la visione del fuoco ha la sua massima espressione, potendone godere da ogni angolazione. Un caminetto centrale con vetri senza alcun profilo metallico, con un sistema di saliscendi motorizzato per la massima semplicità di gestione, sia per il caricamento della legna che per la pulizia.

Il caminetto è stato inserito nel progetto dell’Architetto Caprioglio al centro, non solo del living, ma dell’intera abitazione. Dall’ingresso, subito diviene il protagonista, senza però precludere la vista verso la magnifica vetrata che guarda a sud. Grazie ai vetri su tutti 4 i lati lo sguardo può attraversarlo così da essere un elemento che non divide, ma mette in relazione i due ambienti e li fa vivere insieme grazie al calore e alla luce della fiamma.

Le finiture utilizzate richiamano la natura circostante. Il legno è il materiale scelto per i pavimenti, per il rivestimento di una parete e alla base della cappa del caminetto, un maestoso blocco in pietra fa da basamento al focolare. Il calore del legno si sposa con la pietra naturale, elementi del paesaggio che diventano parte dell’ambiente interno dell’abitazione.

Sulla zona pranzo si affaccia un soppalco, anch’esso con una visita panoramica verso la pianura, dove la canna fumaria da componente strutturale diviene un elemento architettonico.

Una casa da sogno in un ambiente idilliaco, dove al centro di tutto il caminetto Panoramic porta calore, luce e il suo crepitio, diventando parte della vita della casa.



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