shop-cart

Leggi: Risparmio sul riscaldamento: com’è possibile?

Risparmio sul riscaldamento: com’è possibile?

Risparmio sul riscaldamento: com’è possibile?


Come riscaldare a basso costo? Questa è una domanda che ci si pone ogni volta che il freddo se ne va e si fanno i conti (lettaralmente) per capire quanto la voce di spesa “riscaldamento domestico” ha inciso sul bilancio familiare.

Scegliere fra le soluzioni che il mercato propone non è facile, soprattutto non è immediato capire il risparmio concreto che si potrebbe avere a fine anno.

“Riscaldarsi con il pellet permette di ottenere un risparmio fino a 1.000 euro l’anno.” (Energia dal Legno.)

Utilizzare una stufa a pellet è vantaggioso sia dal punto di vista economico e anche ambientale, aspetto questo che incide sempre di più nella scelta di un prodotto. Spesso sul banco degli imputati, colpevoli dell’inquinamento atmosferico, c’è ingiustamente il pellet. Diciamo “ingiustamente” perché il pellet, così come la legna, è un combustibile rinnovabile e perciò amico dell’ambiente.

Il legno è la prima tra le energie pulite: in Italia il materiale è alla base del 34% di tutte le fonti rinnovabili, da quella elettrica alla termica fino a quelle usate per i trasporti, seguita da energia idroelettrica (18%), pompe di calore (12%), fotovoltaico (9,5%), eolico (6,7%). Nel mondo e in Europa, la percentuale è ancora più alta.(La Repubblica)

VAI DIRETTAMENTE ALLA SEZIONE:

Stufe a pellet e polveri sottili: facciamo chiarezza

Parti dalla scelta del pellet migliore

Stufe a pellet di ultima generazione

Manutenzione straordinaria e ordinaria

Stufe a pellet e polveri sottili: facciamo chiarezza

I principali responsabili delle emissioni di particolato in ambiente sono gli apparecchi obsoleti, ad uso civile e in grandi impianti industriali, con molti anni di vita e un funzionamento poco performante. Al contrario, le stufe a pellet odierne hanno un cuore tecnologico evoluto e capace di abbattere le emissioni dell’80% rispetto ai vecchi prodotti. Quindi, scegliendo un prodotto di nuova generazione, fai del bene all’ambiente e anche alle tue tasche.

In questo articolo vedremo proprio come il tema risparmio sia correlato all’impatto ambientale. L’adozione di alcuni comportamenti che permettono di risparmiare sul costo complessivo del proprio riscaldamento, contribuisce anche a ridurre le emissioni. Vediamo.

Riscaldare a basso costo e a basse emissioni: parti dalla scelta del pellet migliore

Utilizzare un pellet di qualità fa un’enorme differenza nel lungo periodo; un “investimento” che alla fine porterà a far crescere il vostro salvadanaio. Un pellet scadente non ha la stessa resa termica di un combustibile certificato e questo comporta una capacità inferiore di sviluppare calore da parte della tua stufa. Il basso rendimento porta a utilizzare la stufa a potenze più alte, aumentando così il consumo di pellet e andando effettivamente a vanificare il risparmio iniziale. Impiegando un pellet di qualità, hai la garanzia di una combustione perfetta senza sprechi e costi aggiuntivi.

Inoltre, scegliendo un pellet certificato, rispetti anche l’ambiente. Hai la certezza che i processi produttivi siano sostenibili, dal produttore al consumatore. Oltre a ciò, un pellet di qualità ha maggiore durabilità e minore contenuto di particelle fini.

“L’uso di pellet certificato in stufe e caldaie domestiche riduce rispettivamente da 2 a 4 volte le emissioni di polveri sottili se comparato al pellet non certificato.” (Energia dal Legno)

Il pellet certificato riporta il marchio ENPlus, sinonimo di qualità e sostenibilità. Puoi dare uno sguardo alle linee guida di ENplus per avere la sicurezza che l’etichetta sia originale. Se avessi bisogno di aiuto nella scelta, o semplicemente volessi approfondire il discorso, puoi fare riferimento al nostro articolo: “Come scegliere il pellet migliore? Piccola guida all’acquisto consapevole”.

Un altro motivo in più per scegliere il combustibile migliore riguarda lo stato di salute della stufa stessa. Se utilizzi pellet scadente, avrà maggiori incrostazioni e problematiche di funzionamento che ti obbligheranno a chiamare e pagare un tecnico. Per garantire la durabilità del prodotto e la sua elevata efficienza nel tempo, assicurati di acquistare il pellet migliore.

Stufe a pellet di ultima generazione: che ruolo hanno nell’abbattimento dei costi finali e delle emissioni?

Perché è così importante scegliere un prodotto di ultima generazione? I prodotti a pellet di oggi sono progettati e sviluppati con nuove tecnologie che permettono una riduzione delle emissioni e un’elevata efficienza. Per esempio, una stufa a pellet Piazzetta è progettata con un sistema di doppia combustione. Le particelle di incombusto vengono quindi ulteriormente ridotte ed eliminate con una seconda combustione. Questo meccanismo consente una drastica riduzione delle emissioni. I dati lo confermano:

“Gran parte del particolato deriva da prodoti obsoleti, responsabili dell’84% delle emissioni. Con un prodotto nuovo, le emissioni si riducono del 70%” (Energia dal Legno)

Anche le istituzioni lo confermano tramite la decisione di attuare provvedimenti per favorire il turnover tecnologico e quindi una riduzione dell’inquinamento atomosferico. È il caso per esempio del Conto Termico, incentivo che permette di accedere a un rimborso fino al 65% sulla spesa sostenuta per sostituire il vecchio camino o la stufa obsoleta con prodotti nuovi che abbiano almento 4 stelle (un prodotto può avere un massimo di 5 stelle). Le stelle sono le classi di qualità che vengono attribuite a ciascun generatore di calore certificato in seguito ai livelli qualitatitvi assicurati, in termini di rendimento ed emissioni. Se vuoi saperne di più, abbiamo scritto un intero articolo a riguardo: “Una classificazione per le stufe a pellet contro l’inquinamento.”

Ovviamente le stufe a pellet con 4 o 5 stelle non sono soggette a restrizioni. Quindi, nel momento in cui scatta il blocco del traffico e dell’accensione di caminetti e stufe, se possiedi un prodotto con 4/5 stelle puoi stare tranquillo. Non dovrai utilizzare o servirti di altre fonti di riscaldamento.

Oltre a questa tipologia di certificazione, l’UE ha previsto dei parametri di progettazione ecocompatibile che le aziende dovranno obbligatoriamente rispettare a partire dal 2022. Tali criteri sono racchiusi nella normativa “Ecodesign 20200“, a dimostrazione del fatto che un apparecchio di nuova generazione può davvero incidere sulla qualità atmosferica.

P937 – Certificazione 4 stelle

Manutenzione straordinaria e ordinaria delle stufe a pellet

Infine le buone norme comportamentali possono fare la differenza, sia per quanto concerne il funzionamento del prodotto stesso sia per quanto riguarda il risparmio finale.

Per capire immediatamente, utilizziamo l’esempio dell’automobile. Più te ne prendi cura, facendo regolarmente il tagliando, la revisione, meno problematiche avrai. Lo stesso vale per la tua stufa a pellet. Con le giuste attenzioni, come pulire regolarmente il focolare, effettuare una corretta accensione etc, la tua stufa manterrà nel tempo elevate performance. Il libretto di istruzioni che ti viene consegnato al momento dell’acquisto contiene tutte le indicazioni e linee guide per aiutarti.

Inoltre, è molto importante prevedere, almeno una volta l’anno, la manutenzione straordinaria tramite un tecnico esperto e qualificato. Questo tipo di operazione permette di pulire tutte le parti dell’impianto, compresa la canna fumaria, così da assicurare ottime performance dell’impianto di riscaldamento.

NOTA BENE: il tecnico che effettuerà la manutenzione dovrà rilasciarti il libretto di conformità: un documento importantissimo che serve a garantirti la qualità del lavoro e ti potrà essere utile in caso di eventuali interventi o ricorso a garanzie. Senza questo documento, la garanzia potrebbe anche non rispondere.

Abbattere i costi e le emissioni con una stufa a pellet

La stufa a pellet si rivela una scelta intelligente perché ti permette un risparmio sul riscaldamento effettivo e concreto nel tempo e fa bene all’ambiente. La tecnologia è fondamentale in questo senso perché ha permesso di sviluppare stufe con sistemi avanzati in grado di rendere il processo di combustione più evoluto e capace di ridurre al minimo le polveri sottili. Un progresso tecnologico che ha portato senza dubbio a grandi benefici ma che ha bisogno del tuo contributo per poter davvero fare la differenza. Come? Con l’acquisto di un prodotto “stellato”, con la scelta del pellet migliore e con l’attuazione di buone norme comportamentali. Insieme si può fare la differenza.

Vuoi saperne di più sulla tecnologia delle stufe a pellet di ultima generazione?



Salva nei preferiti


Altri articoli sulla categoria Risparmio