Spiacenti, non abbiamo trovato niente.
Spiacenti, non abbiamo trovato niente.
L’arrivo della primavera e il conseguente innalzamento delle temperature stanno portando al progressivo spegnimento di stufe e caminetti, vicine al loro naturale letargo estivo.
Prima di mandare in ferie i vostri apparecchi è bene controllare la data entro cui fare la manutenzione straordinaria, in modo da assicurarsi che possano essere utilizzati correttamente il prossimo autunno.
La manutenzione straordinaria, chiamata anche programmata o periodica, è obbligatoria per legge e può essere svolta correttamente e in tranquillità seguendo i passaggi che vi elenchiamo in questo articolo.
Riassumiamo tutto quello che dovete sapere in questa tabella e facciamo chiarezza su ogni aspetto nei paragrafi successivi.
Possiamo definire la manutenzione straordinaria di stufe e caminetti e del loro impianto come la revisione dell’auto, un controllo totale di ogni componente del vostro impianto di riscaldamento per assicurare un funzionamento ottimale e sicuro. È obbligatoria per legge e contribuisce a mantenere in efficienza il prodotto, a ridurre i consumi, a rispettare l’ambiente, a prolungare la vita dell’apparecchio e a garantirne l’uso in sicurezza.
La manutenzione straordinaria è vincolata a periodicità stabilite. Tuttavia, la cadenza con cui è richiesta la manutenzione straordinaria può essere diversa a seconda del modello di prodotto, dalla frequenza d’uso e dal tipo d’impianto.
La casa costruttrice indica le tempistiche di manutenzione straordinaria nel manuale di installazione, uso e manutenzione del vostro prodotto.
Per tutta la gamma Piazzetta e Superior, la manutenzione straordinaria è indicata con frequenza annuale.
Tuttavia, la norma UNI 10683:2022[1] stabilisce che sia l’installatore a decidere ogni quanto fare la manutenzione straordinaria a seconda delle caratteristiche dell’impianto realizzato. La frequenza esatta con cui dovete richiedere la manutenzione straordinaria è indicata nel libretto d’impianto rilasciatovi a fine installazione.
Quindi, quando va fatta la manutenzione straordinaria di un prodotto Piazzetta?
Ogni anno, salvo indicazioni diverse da parte del vostro installatore, indicate nel libretto d’impianto.
Qualora utilizzaste la stufa per molte ore, può essere che sia necessaria una manutenzione straordinaria anticipata.
[1] La norma UNI 10683:2022 definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di apparecchi con potenza al focolare inferiore ai 35kW alimentati a biocombustibili solidi.
Molti siti raccomandano di fare la manutenzione straordinaria in estate o prima di tornare a scaldarsi in autunno. In realtà, il periodo in cui scegliete di fare la manutenzione non influenza il corretto funzionamento del prodotto: l’importante è che l’attività venga svolta entro l’anno o entro il periodo indicato dall’installatore.
Ogni anno, migliaia di utenti contattano i nostri tecnici richiedendo la manutenzione straordinaria con l’arrivo del freddo, trovandosi in fondo a lunghe liste d’attesa.
Noi vi consigliamo di contattare sin da subito il vostro tecnico di fiducia e di fissare l’appuntamento per la manutenzione straordinaria: primavera, estate, autunno o inverno, ogni stagione è buona per fare una revisione alla tua stufa.
Contatta il tuo tecnico di fiducia e fissa un appuntamento per evitare di avere problemi quando sarà ora di riaccendere la stufa.
È la prima volta che devi contattare un C.A.T.? Scopri quello dedicato alla tua zona.
La manutenzione straordinaria deve essere svolta da un tecnico abilitato e l’intervento può durare dai 90 minuti alle 2 ore, salvo imprevisti durante la manutenzione.
In questo arco di tempo, il tecnico svolgerà varie operazioni fondamentali per assicurarti un prodotto efficiente. Si occuperà dell’ispezione di tutto il corpo macchina, della verifica e della pulizia di tutte le componenti vicine ai prodotti della combustione. A seguito del controllo delle componenti più esposte a usura e delle guarnizioni, potrà raccomandare una sostituzione di alcune parti se ritenuta necessaria.
Per le stufe a pellet sono previste alcune attività supplementari, come il checkup dei dispositivi di sicurezza e controllo, la rimozione di eventuali polveri e residui dei dispositivi elettrici e la verifica dei dispositivi elettromeccanici (con successivo test di funzionamento).
Infine, vi verrà rilasciata la documentazione attestante l’avvenuta manutenzione, ovvero il Rapporto di controllo e manutenzione e l’aggiornamento del libretto d’impianto.
Trova il Centro Assistenza Tecnica della tua zona.
Stai cercando informazioni sulla manutenzione ordinaria della tua stufa? Leggi il nostro articolo.