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Manutenzione Ordinaria: tutte le attività per una corretta pulizia della stufa

Manutenzione Ordinaria: tutte le attività per una corretta pulizia della stufa


Il rendimento efficiente di una stufa e la sua durata nel tempo dipendono da molti fattori. Tra questi, la cura nella manutenzione e nella pulizia giocano un ruolo importante. Molte attività di manutenzione sono demandate a tecnici qualificati, altre devono essere svolte da voi utenti e sono le operazioni più semplici e frequenti.

Infatti, quando parliamo di manutenzione ordinaria, ci riferiamo a tutte le operazioni di pulizia che devono essere svolte direttamente dall’utente o dal proprietario della stufa.

Queste operazioni sono indicate nel libretto di istruzioni in dotazione con la stufa. Sebbene molte attività che indicheremo nei prossimi paragrafi siano comuni a tutte le stufe, vi invitiamo a consultare il libretto per ogni chiarimento.

Quando ci si appresta a pulire la propria stufa, ci sono tre elementi da tenere sempre in considerazione:

  • Periodicità delle operazioni di pulizia
  • Materiali utilizzati
  • Procedimento di pulizia

Infatti, è fondamentale che facciate le corrette operazioni di pulizia secondo le cadenze indicate: in questo modo potrete assicurarvi sempre un prodotto dal rendimento efficiente e dall’estetica affascinante.

Le operazioni di pulizia presentano alcune differenze a seconda che si tratti di stufe a legna o a pellet. Vediamo come agire in base alle due diverse categorie di prodotto.

Pulizia ordinaria delle stufe a legna

Partiamo dalle stufe a legna che per le loro caratteristiche tecniche sono più semplici da pulire rispetto alle stufe a pellet. Ecco le operazione che vi sono richieste se disponete di questa stufa.

Pulizia del rivestimento in Maiolica (se presente)

– Frequenza consigliata: non c’è una frequenza precisa per la pulizia di queste componenti.
– Materiale: un panno morbido, un panno di cotone, alcol etilico denaturato.
–  Procedimento: quando la stufa è fredda, spolvera le superfici in Maiolica con un panno morbido. In caso di macchie persistenti, spruzza un po’ di alcol etilico denaturato su un panno in cotone e passalo sopra le macchie.
Avvertenze: non utilizzare prodotti per il gres porcellanato.

Pulizia del vetro

– Frequenza consigliata: ogni giorno.
–  Materiale: un panno morbido, sgrassatore a base di ammoniaca e privo di sostanze corrosive.
–  Procedimento: spruzza lo sgrassatore sul panno e passa il vetro, facendo attenzione a non passare sopra le altre parti della stufa. In alternativa, senza utilizzare alcun prodotto, puoi intingere il panno nella cenere e passarlo sul vetro.
– Avvertenze: pulisci il vetro solo quando la stufa è fredda. Evita sostanze abrasive e ogni materiale che possa graffiare (un graffio può originare crepe o rotture).

Pulizia del focolare e del cassetto cenere

– Frequenza consigliata: ogni giorno, ma può variare in base ai tempi di utilizzo della stufa. È importante che il cassetto cenere non arrivi a essere pieno.
– Materiale: un aspiracenere (o un altro utensile dotato di filtro per la cenere).
– Procedimento: estrai il cassetto cenere e svuotalo nei rifiuti organici o utilizzalo come fertilizzante per le piante, rimuovi la cenere rimanente nel cassetto con l’aspiracenere. Per la pulizia del focolare è necessario seguire le illustrazioni presenti nel libretto d’istruzioni.
– Avvertenze: se le braci sono ancora calde, riponi la cenere in un contenitore metallico con coperchio a tenuta e tienilo chiuso fino allo spegnimento definitivo delle braci e distante da materiali infiammabili. La cenere può essere utilizzata come fertilizzante a patto che non superi i 2,6 kg/10m2 all’anno. L’utilizzo di aspiratori con filtri non adeguati possono rilasciare polvere nell’ambiente sporcando la casa.

 

 

Queste sono le attività di pulizia che potete svolgere autonomamente per mantenere la vostra stufa a legna performante.
Ogni altra attività di pulizia va effettuata esclusivamente dal C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica autorizzato) o da personale qualificato.

Trova il Centro Assistenza Tecnica della tua zona

Pulizia ordinaria delle stufe a pellet

Le stufe a pellet richiedono qualche operazione in più rispetto alle stufe a legna e vi ricordiamo che potete trovarle tutte illustrate nel vostro libretto d’istruzioni e che potete contare sui nostri Centri Assistenza qualora aveste qualche dubbio nello svolgimento di qualche operazione.

Dopo questa premessa, vediamo come prendersi cura della propria stufa a pellet.

Pulizia del rivestimento in Maiolica (se presente)

–  Frequenza consigliata: non c’è una frequenza precisa per la pulizia di queste componenti.
– Materiale: un panno morbido, un panno di cotone, alcol etilico denaturato.
–  Procedimento: quando la stufa è fredda, spolvera le superfici in Maiolica con un panno morbido. In caso di macchie persistenti, spruzza un po’ di alcol etilico denaturato su un panno in cotone e passalo sopra le macchie.
– Avvertenze: non utilizzare prodotti per il gres porcellanato.

Pulizia del vetro

– Frequenza consigliata: ogni giorno.
– Materiale: un panno morbido, sgrassatore a base di ammoniaca e privo di sostanze corrosive.
– Procedimento: spruzza lo sgrassatore sul panno e passa il vetro, facendo attenzione a non passare sopra le altre parti della stufa. In alternativa, senza utilizzare alcun prodotto, puoi intingere il panno nella cenere e passarlo sul vetro.
– Avvertenze: pulisci il vetro solo quando la stufa è fredda. Evita sostanze abrasive e ogni materiale che possa graffiare (un graffio può originare crepe o rotture).

 

Pulizia del cassetto cenere

– Frequenza consigliata: ogni due giorni, ma può variare in base ai tempi di utilizzo della stufa. È importante che il cassetto cenere non arrivi ad essere pieno.
– Materiale: un aspiracenere (o un altro utensile dotato di filtro per la cenere).
– Procedimento: estrai il cassetto cenere e svuotalo nei rifiuti organici o utilizzalo come fertilizzante per le piante, rimuovi la cenere rimanente nel cassetto con l’aspiracenere.
– Avvertenze: la cenere può essere utilizzata come fertilizzante a patto che non superi i 2,6 kg/10m2 all’anno. L’utilizzo di aspiratori con filtri non adeguati possono rilasciare polvere nell’ambiente sporcando la casa.

Pulizia del braciere e del supporto braciere

– Frequenza consigliata: ogni giorno, ma può variare in base al tempo di utilizzo e all’esperienza acquisita dall’utente.
– Materiale: aspiracenere.
– Procedimento: apri la porta del focolare, rimuovi il deflettore braciere e sfila il braciere. Puliscilo dalla cenere e da eventuali incrostazioni in modo da liberare tutti i fori tappati, in particolare il foro di accensione. Elimina eventuale cenere dal supporto braciere. Terminata la pulizia, riposiziona il braciere spingendolo verso la parte del foro di accensione e rimetti il deflettore braciere.
– Avvertenze: nel caso vi sia pellet incombusto nel braciere, rimuovilo e gettalo. Non ributtarlo nel serbatoio della stufa.

Pulizia della camera di combustione

– Frequenza consigliata: ogni settimana.
– Materiale: aspiracenere, scovolo.
– Procedimento: consigliamo questa operazione insieme alla pulizia del braciere e del supporto braciere, poiché è necessaria la loro rimozione per pulire la camera di combustione. Segui le illustrazioni presenti nel tuo libretto d’istruzioni per capire come rimuovere il deflettore, lo schienale e i laterali. Pulisci le feritoie con lo scovolo e tutti i componenti rimossi.
– Avvertenze: se hai dubbi nello smontare o rimontare le varie componenti, contatta un Centro Assistenza Tecnico autorizzato.

Queste sono le attività di pulizia che potete svolgere autonomamente per mantenere la vostra stufa a pellet performante.
Ogni altra attività di pulizia va effettuata esclusivamente dal C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica autorizzato) o da personale qualificato.

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